L’ex compagna del conduttore è intervenuta in modo particolare a Verissimo per parlare della sua situazione sentimentale.
Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis. Una separazione per certi versi violenta che ha stupito tutti per i modi in cui è avvenuta. Un allontamento pubblico, sotto la luce dei rilettori, che l’ex compagna del conduttore ha voluto spiegare nella puntata di ieri – domenica 10 settembre – a Verissimo.
“Io non ho un nuovo compagno e lui non ha una nuova compagna – ha affermato la Bruganelli – mi sembra naturale che si continui a condividere del tempo insieme specialmente quando insieme a noi ci sono i nostri figli“.
“Ci stiamo separando sì – ha confermato l’opinionista -. Se vado dall’avvocato o non vado dall’avvocato, se abbiamo la comunione o la separazione dei beni, non sono cose che mi piace far sapere. Non è importante. Oggi è importante che ci si rispetti reciprocamente e ci si dica reciprocamente a che punto siamo. Soprattutto per i nostri figli“.
La possibilità di tornare insieme
“È difficile trovarne uno così – ha detto la Bruganelli di Bonolis -. È veramente un uomo moderno. Una persona libera che mi ha insegnato la libertà. In questi mesi l’ho sempre avuto qui…qualunque cosa io abbia scelto e lui anche, io mi giravo e lui era qui, accanto a me. Come ci si separa da un’anima? Ci si può separare da un corpo, ma da un’anima non ci si separa mai. Se ci innamoreremo di nuovo? Chi può dirlo, non ci sono ostacoli perché possa riaccadere. In questo momento ci stiamo ristudiando da separati“.
“Non voglio che trovi un’altra”
“Non escludo che se dovesse trovare una donna bella e giovane, io possa arrabbiarmi tantissimo, possa diventare gelosa – afferma l’opinionista -. Adesso non sono gelosa perché non mi dà modo. Non credo che nessuno di noi, se mai fosse, si ricostruirà una famiglia“.
“Ormai siamo attempatissimi – prosegue la Bruganelli -. Io tra un po’, proprio a livello biologico, sarò impossibilitata. Lui spero che cerebralmente si renda conto che non può fare altri figli. Lì sarebbe un problema anche per i cinque discendenti. Non c’è più spazio per nessuno“.
